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Paola Gagliardi

I DUE VOLTI DELLA GLORIA. I lamenti funebri omerici tra poesia e antropologia

Prefazione di Aldo Corcella

ottobre 2007, pp. 307, € 25,00

Il lamento funebre nella letteratura greca rientra in una prospettiva di ricerca quanto mai attuale. Applicata alla poesia omerica e sostenuta dal confronto con la tradizione folclorica del genere,  l'indagine sui lamenti rivela un coerente e abile lavoro di manipolazione dei contenuti dell'epica nella fase più recente della sua sistemazione, in ossequio evidentemente alle esigenze ideologiche della . In particolare i lamenti omerici si iscrivono nella annosa e dura battaglia delle istituzioni della città contro la visione femminile, negativa e critica, della guerra e della morte eroica. In essi si tenta infatti, rimaneggiando l'autentica voce delle donne che li esprimono e assegnandoli anche agli uomini (é Achille l'esempio più vistoso), di trasformare anche le lacrime delle donne dei caduti in un'esaltazione dei valori della città.

Sommario: Prefazione – Introduzione - PARTE PRIMA I problemi dei lamenti funebri - CAP. I: I lamenti funebri omerici nelle prospettive critiche moderne; CAP. II:  Il problema dei lamenti femminili PARTE SECONDA Forme e contenuti dei lamenti omerici - CAP. I: Le forme dei lamenti omerici; CAP. II:  I contenuti dei lamenti omerici: i motivi comuni; CAP. III: I contenuti dei lamenti omerici: i motivi specifici PARTE TERZA Lamenti di donne, di uomini, di eroi - CAP. I: I lamenti femminili; CAP. II: I lamenti maschili; CAP. III: I lamenti di Achille PARTE QUARTA Due temi particolari: l'elogio e la vendetta -  CAP. I: L'elogio del defunto; CAP. II: Il problema della vendetta - Osservazioni conclusive - Bibliografia - Index nominum - Index locorum

In copertina: Eos piange Memnone morto. Particolare di un'anfora attica a figure nere della cerchia di Exekias, da Vulci, 530 a.C. - Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo gregoriano Etrusco (Da Iliade, Mondadori Electa, Milano 2006, p. 100)

ISBN 978-88-7949-462-5

ISSN 1723-4891