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STUDI SUL PENSIERO E SULLA LINGUA DI EMPEDOCLE

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STUDI SUL PENSIERO E SULLA LINGUA DI EMPEDOCLE

a cura di Livio Rossetti e Carlo Santaniello, luglio 2004, pp. 327, 32,00

Chi non si occupa intensivamente di Empedocle può non sapere che questo intellettuale fascinoso (e poeta sofisticato) è oggetto, da oltre un decennio, di una formidabile accelerazione degli studi, con roventi contrapposizioni tra diverse linee interpretative. Alla vivacità e rilevanza del dibattito ha contribuito la pubblicazione, avvenuta nel 1999, di un importante papiro contenente sostanziosi blocchi di esametri sicuramente ascrivibili a questo autore, e precedentemente ignoti.

In questo movimentato contesto si inseriscono gli studi qui raccolti. Essi riprendono, talora con ardimento, alcune delle questioni "dottrinali" più controverse – la teoria dei due cosmi, criticata da Santaniello, il sapere "scientifico" di Empedocle su cui indaga il Rossetti – e due classici temi della filologia empedoclea: l’attribuzione di singoli frammenti al Peri physeos, o ai Katharmoi (G. Cerri) e la creativa ripresa di molti elementi del linguaggio omerico (C. Bordigoni). Il volume presta inoltre una speciale attenzione all’Empedocle postumo di Renato Laurenti (Napoli 1999), di cui tratta ampiamente la Alesse.

SommarioStudi su Empedocle in memoria di Renato Laurenti. Nota introduttiva di Giovanni Cerri – Empedocle: uno o due cosmi, una o due zoogonie? di Carlo Santaniello: 1. Considerazioni generali [1.1. La questione; 1.2. Ambiguità ed incompletezza]; 2. il fr. B17, 1-5 D.-K.; 3. Cosmogonia [3.1. La testimonianza di Aristotele, Eudemo e Simplicio; 3.2. Altri due loci aristotelici; 3.3. Una discussa testimonianza di Aetio; 3.4. Cosmo e Sfero]; 4. La dissoluzione degli elementi e la struttura del ciclo: la testimonianza di Plutarco a confronto con quella di Aristotele e di altri [4.1. Plut. De fac. lun. 926D ss.; 4.2. Il passo del De facie conffrontato con altre testimonianze; 4.3. Arist. Metaph. A4, 985a25 ss. (A37 D.-K.); 4.4. Ancora Aristotele e Simplicio; 4.5. Epifanio]; 5. Zoogonia [5.1. La discussione su B26.3-7 D.-K.; Frammenti e testimonianze sulla zoogonia; 5.3. Sopravvivono i mostri?; 5.4. La distinzione in libri del Peri Physeos e la questione della zoogonia; 5.5. L’apporto di B35 D.-K. Alla discussione sulla genesi]; 6. La cosmologia empedoclea e «l’Empédocle de Strasbourg» [6.1. Limiti del contributo del Papiro alla conoscenza di Empedocle; 6.2. P.Strasb. a(I)8-a(II)2, Arist. Metaph. B4 1000a25 ss. Ed Emp. B21.7-12 D.-K.; 6.3. P.Strasb. c2-8 ed Emp. B20 D.-K.; 6.4. Critica di una recentissima argomentazione a favore delle due zoogonie]; 7. Ancora qualche parola su aggregazione e disgregazione a mo’ di epilogo; Bibliografia – Empedocle, fr.3 D.-K.: saggio di esegesi letterale, di Giovanni Cerri; Bibliografia – Empedocle scienziato, di Livio Rossetti: 1. Una pregiudiziale: possiamo dire che Empedocle fu anche scienziato?; 2. Le molte doxai "secondarie" dei Peri physeos di VI-V secolo [2.1. "figlie di un dio minore"?; 2.2. Il nucleo dottrinale centrale e la sua limitata capacità di irraggiamento; 2.3. Il diverso potenziale sistemico del nucleo dottrinale centrale e delle altre doxai; 2.4. Centrale e periferico, principale e secondario: lo status delle doxai non connesse al principio sistemico; 2.5. Gli ambiti disciplinari virtuali e la polymatheia]; 3. : alcune idee (buone e meno buone) di Empedocle scienziato [3.1. Miscelazioni: un "esperimento" meramente virtuale (31A34); 3.2. Una purissima in materia di acque termali; (31A68)?; 3.3. Il fuoco oculare e il paragone con la lanterna (31B84): qual è l’esplicandum?; 3.4. L’immobilità della terra al centro del vortice cosmico (31A67, 31B35 e Pstrasb.)]; 4. Una nuova ipotesi interpretativa per il fr. 100 D.-K. [4.1. Pars destruens: verso un approccio olistico al fr. 100; 4.2. Klepsudra e respirazione polmonare. L’analogon polmonare del crivello; 4.3. La presunta subtrattazione dedicata alla respirazione cutanea.] – 5. Parlare di AB per poter riuscire a dominare con l’intelletto anche AA. Un confronto con le analogie care ad Anassimene milesio; Bibliografia - Empedocle e la dizione omerica, di Carlitria Bordigoni: Premessa; 1. Mutamenti semantici di epiteti omerici per cambiamento di referente e/o interferenza di campi metaforici [1.1. Epiteti che ricorrono solo in formule fisse; 1.2. Epiteti omerici che non hanno un vero e proprio carattere formulare, ma ricorrono anche in libere combinazioni; 1.3. Interferenza di campi metaforici]; 2. Le nuove divinità; 3. Interpretazione e riuso di parole attestate nell’epica; 4. Termini di uso comune che acquistano significato filosofico; 5. Rielaborazione di nessi formulari; 6. Incidenza di strutture fonoritmiche omeriche; Conclusioni; Bibliografia – L’Empedocle di Renato Laurenti, di Francesca Alesse – Index Empedocleus – Index Nominum.

In copertinaPinturicchio, Allegoria del colle della Sapienza (particolare). Da «Il pavimento del Duomo di Siena», Scala, Firenze 1982, p. 25

ISBN 88-7949-355-8