BACK TO HOME PAGE LEVANTE EDITORI - Via Napoli 35 - 70123 BARI - ITALY - ISBN CODE 88-7949 - tel./fax +39 80 5213778 - e-mail: levanted@levantebari.it


SAN FRANCESCO DI PAOLA IN...

PREVIOUSNEXT

APULIA HISTORY/SOUTH ITALY INDEX

TOPICS

AUTHOR INDEX

SERIES INDEX

GO TO FUORI COLLANA INDEX

Gino Pastore

"SAN FRANCESCO DI PAOLA" IN CAPURSO. Dalla chiesa di Ara Coeli alla nuova parrocchia

giugno 2006, pp. 216, 18,00

Gino Pastore, appassionato cultore della storia del suo paese, oltre che sensibile estimatore del suo patrimonio artistico e culturale, con questo suo nuovo libro ci propone la storia avvincente del complesso monastico-ecclesiale di S. Francesco di Paola di Capurso e dei frati che vi operarono.

È - allo stesso tempo - il racconto delle vicende dell'intera comunità capursese, dei suoi problemi economici ed esistenziali, della sua passione politica e civile, dei suoi slanci religiosi e devozionali, fatti riemergere dai tantissimi documenti d'archi­vio consultati, relativi ad un arco temporale di circa quattro secoli (1599-2006).

I capitoli che scandiscono questo percorso ri­guardano essenzialmente alcuni cenni brevi sulla vita di S. Francesco di Paola, la fondazione del convento dei Minimi in Capurso, la elezione del taumaturgo calabrese a patrono del paese, l'affermazione del culto di S. Maria del Pozzo e il concomitante, sia pur lento e irreversibile, declino del convento dei Parlotti, l'istituzione della nuova parrocchia dedicata al santo di Paola.

I semi di molti di quegli eventi furono deposti e fecondati nell'humus temporale soprattutto del '700.

Di qui la necessità, per Pastore, di scandagliare fino in fondo tutti gli aspetti del secolo, dalle feste religiose alle elezioni amministrative, dall'assistenza medica all'economia del paese e alle gabelle ingiuste, dalle processioni propiziatrici di pioggia allo sviluppo urbano extra moenia.

E poi l'arte. Tanta arte. Il capitolo più accattivante del libro.

Quante volte i capursesi si sono interrogati su} significato degli affreschi che abbelliscono il porticato del convento!

Gino Pastore li ha finalmente "letti" per noi, trasmettendo un'emozione forte e degli interrogativi che ci fanno arrossire. Perché si sono ridotti nell'attuale deprecabile stato? Di chi la colpa? Sono recuperabili?

E che dire delle tele che non fanno più parte del patrimonio artistico del complesso di S. Francesco di Paola?

Forse un moto d'orgoglio della comunità tutta potrebbe dare delle risposte convincenti a questi interrogativi.. Il parroco D. Bernardino Palmieri, per parte sua, ce la sta mettendo tutta. Gino Pastore ha dato il suo importante contributo.

FRANCO PESOLE

SommarioSaluto (Don Bernardino Palmieri) -  Prefazione (Gino Pastore) – I. Cenni sulla vita di S. Francesco di Paola: l. Il santo della carità e la famiglia eremitica; 2. La vita quaresimale e i miracoli; 3. Una nuova comunità eremitica; 4. Dalla Calabria alla Sicilia; 5. Alla corte del re Ferrante I e in udienza dal Papa; 6. In rotta verso la Francia; 7. Morte e canonizzazione di Francesco - II. Il convento e la chiesa di S. Francesco di Paola in Capurso: l. Il culto di S. Francesco di Paola in Capurso; 2. Latto di fondazione del convento; 3. Lasciti e donazioni; 4. S. Francesco di Paola protettore di Capurso; 5. Un lungo processo; 6. La cappella di S. Antonio di Padova; 7. La donazione D'Adamo; 8. La chiesa di San Francesco di Paola - III. Il paesaggio, l'architettura e l'arte: 1. Un ampio giardino; 2. Il convento e gli affreschi di Giuseppe Porta; 3. La chiesa e gli altari; 4. Le tombe dei Pappacoda; 5.Il patrimonio artistico; 6. Ciò che è rimasto; 7. Dubbi interpretativi; 8. Le opere prestate – IV. Il '700 capursese. Note socio-economiche: l. Il pozzo di Santa Maria; 2. Situazione economica dei Parlotti; 3. Le rendite del clero secolare e del Capitolo; 4. Le sepolture e un esempio di umiltà; 5. La Congregazione di S. Maria Ara Coeli; 6. La festa dell'Immacolata e la protesta degli Alcan­tarini; 7. Medicamenti gratuiti; 8. Così ha da essere!; 9. Un'infame tassa feudale; 10. I debiti dell'Università di Capurso; 11. Le gabelle; 12. I trappeti, l'olio e le lettere di cambio; 13. La processione per l'acqua; 14. Alla Puglia – V. Lo sviluppo urbano: l. Capurso fuori delle mura; 2. La chiesetta di S. Lorenzo; 3. Il convento degli Alcantarini; 4. Il borgo di S. Maria – VI. Il lento declino del convento dei Parlotti: l. Un episodio singolare; 2. Il convento dei Paolotti sempre più in ombra; 3. Il re Gioacchino Murat a Capurso; 4. Le quattro mule e un giardino abbattuto; 5. La riffa di S. Francesco di Paola; 6. Riatti al convento dei Parlotti; 7. Le Scuole Pie di S. Giuseppe di Calasanzio; 8. I primi passi per il ritorno dei Paolotti in Capursc; 9. Un fardellino che prese acqua; 10. Una capramatta come Vicario-Correttore; 11. L’Unità d'Italia e i Garibaldini in Convento; 12.L’ultima soppressione – VII. Una nuova congregazione: l. La Congregazione di S. Giuseppe Patriarca; 2. La nuova sede; 3. I restauri della chiesa - VIII. La parrocchia "S. Francesco di Paola": l. Il bisogno di una nuova parrocchia.

In copertina: Chiesa di S. Francesco di Paola in Capurso. Navata (centro soffitto): S. Francesco di Paola attraversa lo stretto di Messina nel suo mantello. Tempera su intonaco di Umberto Colonna, 1946.

Sul recto: Chiesa di S. Francesco di Paola in Capurso. Navata (centro abside): S. Francesco di Paola spezza una moneta d'oro e ne fa stillar sangue sotto gli occhi di re Ferrante I. Tempera su intonaco di U. Colonna, 1946.

ISBN 88-7949-416-3