a cura di Maria Grazia Borrello, Massimiliano Lucchesi e Manuela Morricone, luglio 2001, pp. 83, £. 10.000 (€ 5,16)

Il binomio “giovani - politica” è stato raccontato, a paitire dagli anni della contestazione, all’interno di uno stereotipo che, oltre ad un preteso orientamento ineluttabilmente vocato a sinistra, ha avallato l’idea di una specificittà del voto giovanile, “necessariamente” diverso da quello “adulto”. In realtà un’analisi meno superficiale dei dati, dei sondaggi di opinione e delle ricerche compiute sull’argomento, ci consegna un universo politico giovanile più simile a quello dell’intero corpo elettorale di quanto non si sospetti.

“Il voto acerbo” apre uno spiraglio nell’universo insondato del voto giovanile, rendendo conto, attraverso un’indagine svoltasi tra gli studenti della LUMSA prima del voto del 13 maggio 2001, di alcune significative tendenze ed orientamenti emergenti nel rapporto tra i giovani e la politica.

Sommario: 1. Giovani e politica: splendore e decadenza dello stereotipo sessantottrno; 2. Come votano i nuovi giovani: il metodo degli scarti Camera/Senato; 3. Nella maggioranza silenziosa. Comportamenti elettorali e nuovi conformismi; 4. L’attingimento dell’informazione politica: il molo dei media; 5. La "dimenticanza". Telepolitica e informazione dell’ultima ora; 6. Sondaggio elettorale e campionamento. La scelta di un campione "ragionato"; 7. L’indagine nell’universo LUMSA - Ricerca condotta all’interno dell’insegnamento di "Psicologia delle Comunicazioni Sociali", corso di laurea in Scienze della Comunicazione: 1. Un’indagine sulla persuasione politica; 2. Principali riferimenti teorici; 3. Metodologia della ricerca: 3.1 Procedura: l’intervista e modalità di rilevazione delle risposte, 3.2 Note sulla struttura dell’intervista; 4. Ipotesi di ricerca; 5. Campione; 6. Analisi dei dati e risultati; 7. Discussione; 8. Conclusioni - Ringraziamenti - Appendice: Questionario - Bibliografia.