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Massimiliano Pezzi

IMPERO OTTOMANO E MEZZOGIORNO D'ITALIA TRA SETTE E OTTOCENTO

prefazione di Marko Jacov, maggio 2004, pp. 201, 20,00

Gli ultimi aneliti della guerra di corsa e della pirateria nel Mediterraneo orientale, le rigide misure sanitarie adottate dagli stati europei per arginare la peste che alla fine del Settecento dilagava nei domini ottomani e la difficoltà negli scambi d'informazioni tra i governi europei e i rispettivi rappresentanti diplomatici accreditati a Costantinopoli sono i temi ricorrenti in una società in decadenza.

L'Impero del Gran Signore tra Sette e Ottocento viene esaminato attraverso le "informative" degli ambasciatori e dei consoli presenti nella capitale e nei principali centri osmanlici. Un ruolo di primo piano era svolto da Guglielmo Costantino Ludolf, che muoveva i primi passi nella realtà costantinopolitana, sotto la guida paterna. Si tratta di un personaggio fondamentale non solo per la storia osmanlica, ma soprattutto per conoscere le relazioni internazionali e la politica degli stati europei, incapaci di trovare un accordo per dividersi l'Impero euro-afro-asiatico. L'ambasciatore borbonico contrariamente ad alcuni suoi colleghi europei conosceva l'entourage diplomatico e sapeva destreggiarsi molto bene in una realtà rimasta corrotta e immobile, nonostante gli sforzi intrapresi dai sultani per avviare un difficile rinnovamento dell'apparato statale.

Lo scontro tra gli elementi retrivi interessati a difendere ad oltranza alcuni privilegi di casta ed i fautori delle innovazioni nel biennio "insurrezionale" dei primi anni del XIX secolo causerà disordini che riguarderanno soprattutto l'Europa ottomana e metterà in pericolo la stessa dinastia.

Sommario: Presentazione - Introduzione - Parte Prima: La Legazione borbonica a Costantinopoli: I. Itinerari postali borbonici tra Costantinipoli e l'Europa alla fine dell'Ancien Régime: Gli itinerari e i tempi di percorrenza, La posta di Vienna, Il servizio postale della Serenissima, Il progetto veneto-spagnolo, La posta napoletana, Il nuovo piano postale borbonico, Il progetto di Ludolf, I contrasti tra il ministro e l'ambasciatore, Le «osservazioni» di Ludolf, Il fallimento del progetto napoletano; II. L'insediamento di Ludolf alla legazione napoletana; III. Spese "straordinarie" dell'ambasciata borbonica a Costantinopoli tra Sette e Ottocento: Le relazioni tra Napoli e la Sublime Porta nel XVIII secolo, La situazione economica dell'Impero del Gran Signore, Le richieste del console murattiano, Le spese ordinarie e «straordinarie» dell'ambasciata borbonica; IV. Giacomo de Marini e la Legazione napoletana nella capitale ottomana all'inizio del XIX secolo: Le prime esperienze di de Marini in Europa, Il suo insediamento a Costantinopoli, Alla guida della Legazione nel biennio 1803-1804, Il ritorno di Ludolf e le aspettative del vecchio cancelliere; V. Feste e regali della diplomazia europea a Costantinopoli nei primi anni dell'Ottocento - Parte Seconda: Calamità, riforme e rivoluzioni: VI. Guerra di corsa e pirateria nel Mediterraneo orientale nelle "informazioni" dei diplomatici italiani (1789-1815): La pirateria nei trattati internazionali, Pirateria e guerra di corsa negli ultimi anni del Settecento, Le proposte dei governi europei contro la pirateria, La ripresa della guerra di corsa, La corsa nei primi anni dell'Ottocento, La fine della guerra di corsa; VII. La peste nell'Impero ottomano alla fine dell'Antico Regime (1778-1789): La paura dell'epidemia, Il «male contagioso» nel 1778, La presenza del «contagious illness» nel quinquennio 1779-1783, La «plague» nel 1784, La diffusione del «morbo pestifero» nel triennio 1785-87, L'epidemia durante la guerra; VIII. Una cronistoria inglese sulle insurrezioni a Costantinopoli nel biennio 1807-1808: Dal vecchio al «Nuovo Ordine», Il «Council of Nizam Gedid», L'insurrezione per l'abolizione del «Nuovo Ordine», I pericoli del «vecchio Ordine» e il progetto degli «amis de Rusçuk», La seconda insurrezine a Costantinopoli, Il breve governo di Mustafà Bayractar, La sommossa dei giannizzeri, L'Impero ottomano dopo il periodo insurrezionale - Indice dei nomi.

In copertina: Selîm III.

ISBN 88-7949-356-6