Domina
          il
          tema
          antropologico,
          che
          dą
          il
          sottotitolo
          all'opera.
          Si
          chiede
          Gramigna:
          “Chi
          sono
          io?”.
          La
          sua
          risposta
          č
          un
          tentativo
          di
          smentire
          e
          confutare
          il
          significato
          “limitativo
          e
          dispregiativo”
          della
          definizione
          dell'uomo
          di
          Leonardo
          da
          Vinci:
          “l'uomo
          č
          una
          macchina
          produttrice
          di
          sterco”,
          [...]
          Gramigna
          filosoficamente
          č
          autodidatta,
          č
          sempre
          pronto
          a
          stupirsi
          di
          fronte
          a
          nozioni,
          concetti,
          filosofemi
          della
          nostra
          tradizione,
          che
          in
          tal
          modo
          viene
          rivisitata
          e
          rivitalizzata.
          Con
          la
          forza
          e
          la
          spontaneitą
          del
          neofita
          e
          dello
          scopritore
          egli
          riesce
          a
          dare
          un'anima
          e
          un
          vigore
          argomentativo
          ai
          sillogismi
          e
          alle
          categorie
          della
          nostra
          tradizione
          scolastica.
          Questi
          Appunti
          filosofici
          sono
          soprattutto
          una
          testimonianza
          autentica
          dell'amore
          della
          conoscenza
          e
          della
          veritą
          di
          un
          uomo
          e
          di
          un
          filosofo
          vero,
          che
          nel
          silenzio
          garganico
          ha
          meditato
          con
          rigore
          logico
          sull'essere,
          sulla
          vita,
          sulla
          morte,
          sul
          bene,
          sul
          male,
          sulla
          complessa
          condizione
          umana
          e
          che
          ha
          compreso
          profondamente
          nella
          carne
          della
          sua
          esistenza
          che
          una
          vita
          senza
          ricerca
          non
          ha
          senso.
          Dalla
          prefazione
          di
          Francesco
          Bellino
          Sommario: Prefazione
          -
          Quaderno
          n.
          1
          -
          Quaderno
          n.
          2
          -
          Quaderno
          n.
          3
          -
          Quaderno
          n.
          4
          -
          Quaderno
          n.
          5
          -
          Quaderno
          n.
          6
          -
          Quaderno
          n.
          7
          -
          Quaderno
          n.
          8
          -
          Quaderno
          n.
          9
          -
          Quaderno
          n.
          10
          -
          Cenni
          biografici.
          In copertina:
          Michele
          di
          Viesti,
          Il
          ponte,
          olio
          su
          tela
          cm
          80x100
          ISBN
          88-7949-253-5